MONDIALI DI CALCIO 2010 – GIRONE H
SUDAFRICA-URUGUAY 0-3
24’ Forlan (U) - 80’ Forlan (U) - 95’ Alvaro Pereira (U)
E alla fine le famigerate vuvuzela si ammutolirono. Succede perché l’Uruguay spazza via i padroni di casa e i tifosi dei Bafana Bafana rimangono senza fiato (per la gioia delle nostre orecchie.)
L’Uruguay gioca una bella partita, fa dimenticare l’opaca prestazione dell’esordio e fa salire in modo esponenziale le sue possibilità di passaggio del turno. A trascinare i suoi un grande Forlan capace di giocare sia come trequartista che come punta. L’attaccante dell’Atletico Madrid porta in vantaggio i suoi grazie ad una traiettoria incredibile su cui Khune non può fare altro che stare a guardare.
No, la colpa non è del pallone ma di una deviazione con la schiena di Mokoena che crea la parabola imprendibile. Forlan si ripete su rigore a 10 minuti dal termine e a tempo scaduto fa il tris Pereira.
Per il Sudafrica un brutto stop ed una classifica che diventa complicata. Per avere speranze di qualificazione dovrà battere la Francia nell’ultima partita del girone.
Nella storia dei Mondiali di calcio, se si eccettuano le due edizioni ad eliminazione diretta del 1934 e del 1938, è la prima volta che la squadra padrona di casa non vince dopo due giornate della fase a gironi. Per il Sudafrica 2010 il bilancio parla di 1 pareggio ed 1 sconfitta: tra le squadre padroni di casa mai nessuna aveva ottenuto uno score peggiore.
Grazie al successo per 3-0 sui padroni di casa del Sudafrica, l'Uruguay torna a vincere un match dei Mondiali dopo 20 anni, nei quali aveva raccolto 2 sconfitte e 3 pareggi. Prima del match contro il Sudafrica l'ultima vittoria della "Celeste" risaliva al 21 giugno 1990, quando ad Udine si impose per 1-0 sulla Corea del Sud. Anche allora il ct uruguayano era Tabarez.
SUDAFRICA-URUGUAY 0-3
24’ Forlan (U) - 80’ Forlan (U) - 95’ Alvaro Pereira (U)
E alla fine le famigerate vuvuzela si ammutolirono. Succede perché l’Uruguay spazza via i padroni di casa e i tifosi dei Bafana Bafana rimangono senza fiato (per la gioia delle nostre orecchie.)
L’Uruguay gioca una bella partita, fa dimenticare l’opaca prestazione dell’esordio e fa salire in modo esponenziale le sue possibilità di passaggio del turno. A trascinare i suoi un grande Forlan capace di giocare sia come trequartista che come punta. L’attaccante dell’Atletico Madrid porta in vantaggio i suoi grazie ad una traiettoria incredibile su cui Khune non può fare altro che stare a guardare.
No, la colpa non è del pallone ma di una deviazione con la schiena di Mokoena che crea la parabola imprendibile. Forlan si ripete su rigore a 10 minuti dal termine e a tempo scaduto fa il tris Pereira.
Per il Sudafrica un brutto stop ed una classifica che diventa complicata. Per avere speranze di qualificazione dovrà battere la Francia nell’ultima partita del girone.
Nella storia dei Mondiali di calcio, se si eccettuano le due edizioni ad eliminazione diretta del 1934 e del 1938, è la prima volta che la squadra padrona di casa non vince dopo due giornate della fase a gironi. Per il Sudafrica 2010 il bilancio parla di 1 pareggio ed 1 sconfitta: tra le squadre padroni di casa mai nessuna aveva ottenuto uno score peggiore.
Grazie al successo per 3-0 sui padroni di casa del Sudafrica, l'Uruguay torna a vincere un match dei Mondiali dopo 20 anni, nei quali aveva raccolto 2 sconfitte e 3 pareggi. Prima del match contro il Sudafrica l'ultima vittoria della "Celeste" risaliva al 21 giugno 1990, quando ad Udine si impose per 1-0 sulla Corea del Sud. Anche allora il ct uruguayano era Tabarez.
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