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domenica 13 giugno 2010

LA GERMANIA SI PRESENTA CON UN POKER


MONDIALI DI CALCIO 2010 – GIRONE D
GERMANIA-AUSTRALIA 4-0
8’ Podolski (G) – 26’ Klose (G) – 68’ Müller (G) – 70’ Cacau (G)
Dopo le prestazioni in chiaroscuro di Francia, Inghilterra e Argentina, finalmente una pretendente al titolo inizia il Mondiale in modo convincente. La Germania inaugura la sua avventura sudafricana con una prova sontuosa, un 4-0 all’Australia che scaccia ogni dubbio sugli “orfani di Ballack” e rende credibile l’assalto alla quarta Coppa.
Partita praticamente a senso unico, con la Germania che realizza due gol per tempo, ma ne potrebbe segnare anche altri. Nei primi 45' vanno a segno prima Podolski e poi Klose. Nella ripresa Mueller e Cacau chiudono il conto. Niente da fare per l'Australia, che resta anche in dieci al 56' per l'espulsione (rosso diretto severo ed esagerato) di Cahill.
Il 4-0 testimonia solo in parte la superiorità mostrata dalla squadra di Loew, capace di offrire il calcio più spettacolare visto finora in questo Mondiale. Se Schwarzer, pur colpevole in occasione del gol di Klose, non limitasse i danni, il risultato finale sarebbe ancora più pesante.
Finisce in trionfo per la Germania, che ora dovrà restare coi piedi per terra e provare a capire, a cominciare dal match contro la Serbia, se questo esordio scintillante non sia arrivato soprattutto per i demeriti degli avversari.
L’Australia, invece, può solo leccarsi le ferite e riorganizzarsi in vista del match di sabato prossimo: la sfida col Ghana sarà già decisiva per la qualificazione. E senza Cahill sarà ancora più dura.

INGENUITA' DI KUZMANOVIC, IL GHANA RINGRAZIA


MONDIALI DI CALCIO 2010 – GIRONE D
SERBIA-GHANA 0-1
84’ Asamoah Gyan rig.
Nella gara d’esordio il Ghana rovescia il pronostico conquistando la vittoria al termine di una gara tattica, decisa da due episodi favorevoli. La Serbia ha deluso, dimostrando di avere una buona difesa ma grossi limiti in fase d’impostazione.
A decidere la partita è Asamoah Gyan su rigore a sei minuti dal termine per un assurdo tocco di mano di Kuzmanovic (ingenuo nel commettere il fallo), mentre i serbi erano in dieci per l'espulsione di Lukovic al 74'. Tre punti d'oro per la squadra di Rajevac, una punizione troppo eccessiva per i serbi, ma colpevoli di avere offerto una pessima prova.
Zigic e il quasi juventino Krasic hanno deluso molto, ma sono state le sciocchezze di Lukovic e Kuzmanovic a condannare la Serbia. Nel Ghana la fisicità e la concentrazione di un centrocampo di qualità ha sopperito alle assenze, garantendo protezione alla difesa. Il migliore in campo è Asamoah Gyan, che vince la sfida con Vidic creandosi tante occasioni, colpendo due legni e raccogliendo i frutti di tanto lavoro con la perfetta trasformazione del penalty.

CHAOUCHI IMITA GREEN E SLOVENIA IN TESTA


MONDIALI DI CALCIO 2010 – GIRONE C
ALGERIA-SLOVENIA: 0-1
80’ Koren
La Slovenia conquista la sua prima vittoria in una fase finale della Coppa del Mondo battendo 1-0 l'Algeria e si porta in testa al girone C dopo l'1-1 tra Inghilterra e Stati Uniti.
Partita brutta, giocata a ritmi molto bassi, e decisa da due episodi censurabili, entrambi dei nordafricani. Al 27' della ripresa l'espulsione del "senese" Ghezzal, capace di beccarsi due gialli nei 15 minuti passati in campo nella ripresa e al 80’ il gol partita di Koren. Più che merito del tiro da fuori del giocatore in verde, però, la rete va a demerito del portiere dei nordafricani Chaouchi. Che, come il collega inglese Green ieri sera contro gli Usa, commette un incredibile errore facendosi passare il pallone sotto le braccia.
Una cosa è certa: Jabulani, il pallone di Sudafrica 2010, non c'entra. Dopo l'erroraccio dell'inglese Green contro gli Stati Uniti, l'algerino Chaouchi è riuscito a fare peggio. Il numero 16 dei nordafricani si tuffa alla sua sinistra come per respingerla coi pugni ma la manca clamorosamente, salvo poi raccoglierla in fondo alla rete.

PAPERA DI GREEN, FRENATA INGHILTERRA


MONDIALI DI CALCIO 2010 – GIRONE C
INGHILTERRA-STATI UNITI 1-1
4’ Gerrard (I) - 40’ Dempsey (S)

Sicuramente Fabio Capello sperava in un esordio migliore. La sua Inghilterra impatta 1-1 contro gli stati Uniti e rende subito in salita il suo cammino. Partita condizionata dalla papera clamorosa del portiere Green che si fa platealmente sfuggire di mano un tiro non certo insidioso di Dempsey.
Un errore clamoroso che fa passare in secondo piano il gol lampo di Gerrard, promosso capitano dalle scappatelle extra-coniugali di Terry e dall'infortunio di Ferdinand, dopo soli 4 minuti. La stella dei Reds aveva indirizzato questa sfida tutta anglosassone dalla parte degli inglesi, raccogliendo una sponda del colosso Heskey e tagliando alle spalle di Clark, prima di anticipare l'uscita di Howard con un bel tocco d'esterno. La formazione statunitense ha saputo reagire al vantaggio inglese con vigoria, organizzazione e un pizzico di fortuna, ma è stata la differenza tra i due portieri a permettere alla squadra di Bob Bradley di strappare un punto d’oro, confermando la tradizione positiva con gli inglesi. Gli Stati Uniti si confermano formazione rispettabile, concreta e perfettamente a proprio agio nella terra che la vide finalista di Confederations Cup nel 2009. Nazionale ben guidata da Bradley in panchina e dal figlio del c.t. in cabina di regia. Un avversario di ottimo livello, che ha negli esterni Donovan e Dempsey gli elementi più talentuosi. Da segnalare anche la prova positiva di Onyewu: è anche merito del difensore centrale rossonero se gli Stati Uniti restano imbattuti al Mondiale contro gli inglesi, dopo la vittoria per 1-0 che 60 anni fa stupì tutti, da una parte all'altra dell'Atlantico.
Per gli inglesi nulla è perduto: la qualificazione agli ottavi è ancora tutta da giocare e non è detto che una mezza partenza falsa debba far accantonare le ambizioni con cui questa squadra si è presentata in Sudafrica.
Anche perché il girone pone di fronte Algeria e Slovenia, due avversarie che non possono preoccupare una nazionale che punta a vincere il titolo mondiale.

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