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giovedì 24 giugno 2010

L'ITALIA TORNA MERITATAMENTE A CASA (e io lo dicevo che...)


MONDIALI DI CALCIO 2010 – GIRONE E
SLOVACCHIA-ITALIA 3-2
25’ Vittek (S) - 73’ Vittek (S) - 81’ Di Natale (I) - 89’ Kopunek (S) - 92’ Quagliarella (I)
Continuo a nutrire dubbi sulla forza di questa nazionale. Per quanto si è visto finora (qualificazioni incluse) non credo che faremo molta strada. Non chiudiamo le valigie ma, fossi nei nostri ragazzi, inizierei a prepararle.
Ecco, ripartiamo da qui, dalla frase con cui conclusi il post su Italia-Nuova Zelanda di domenica. L’Italia chiude le valigie e torna a casa. Meritatamente. Perché se capiti in un girone che più facile non si può e riesci a farti buttare fuori vuol dire che meriti di fare le valigie e tornare a casa. Ci possiamo appellare alla sfortuna e a tutto quello che volete ma i fatti dicono che siamo riusciti a farci fermare dalla Nuova Zelanda e a perdere con la Slovacchia.
Proprio con gli slovacchi oggi si è vista la vera Italia attuale. Il primo tiro in porta degli azzurri è arrivato al minuto 55. Qualcuno mi spiega come si può pretendere di vincere una partita senza tirare in porta per più di un tempo? In compenso gli attaccanti avversari si infilavano nella nostra difesa come un coltello nel burro.
Meritiamo di tornare a casa. Punto. Lo meritiamo perché abbiamo avuto la pretesa di arrivare in Sudafrica con giocatori bolliti e lasciando a casa elementi che sarebbero serviti. Meritiamo di tornare a casa perché non puoi andare in svantaggio per tre partite consecutive e sempre nel primo tempo. Meritiamo di tornare a casa perché abbiamo fatto pena.
Questo è il problema. L’Italia non ha fatto pena oggi, non ha fatto pena con la Nuova Zelanda l’Italia sta facendo pena da due anni. E il sottoscritto è da due anni che sta lamentando questa situazione.
Sono due anni, (no, dico, due anni mica l'altro ieri) che sostengo che questa Italia è penosa, che non c’è gioco, che sarebbe andata in difficoltà con la prima avversaria un po’ più forte. Se ricordate bene alla prima uscita rischiammo seriamente di perdere con Cipro (no, dico Cipro) e fummo salvati nel finale da Di Natale.
Abbiamo giocato un girone eliminatorio brutto e ci siamo qualificati per manifesta inferiorità delle avversarie. Lo scorso anno nella Confederations Cup uscimmo nel girone, fatti fuori da Usa ed Egitto.
E nonostante i fatti mi dessero platealmente ragione, sono stati ripetutamente accusato di essere antisportivo, di essere un blogger fazioso che non capiva nulla, di essere un interista rosicone perché l’Italia non aveva giocatori nerazzurri e via discorrendo.
Per carità le accuse mossemi potrebbero essere vere ma resta il fatto che ho visto giusto. Sono due anni che vedo giusto, che sostengo che questa è un’Italietta penosa, che non avremmo fatto molta strada.
Era talmente evidente che non se ne rendeva conto nessuno. Tutti adulatori di Lippi, tutti sostenitori dell’allenatore che ci aveva fatto vincere il Mondiale, tutti ai piedi del Messia azzurro. Bastava essere un tantino obiettivi.
Non importa. E’ già domani. E il nostro domani, per fortuna, si chiama Cesare Prandelli.

PARAGUAY-NUOVA ZELANDA 0-0

GIRONE E – CLASSIFICA FINALE
PARAGUAY 5 SLOVACCHIA 4 Nuova Zelanda 3 Italia 2

Siamo fuori, finalmente!!!

Finalmente!!!! Era ora, siamo fuori com'è giusto che sia. Questa squadra di merda non meritava di restare in questa competizione, una squadra che con la Slovacchia non aveva nessuna voglia di giocare ed è riuscita a farli giocare bene e a farli segnare.
Adesso mi sento molto più leggero e potrò tifare in pace Germania!!!!!! Starke Deutschland!!!!!!!
Intanto noi ripartiamo da Prandelli per Euro 2012, l'unica certezza è questa, per i giocatori è tutto da rivedere dal primo all'ultimo.
Detto questo vi saluto, adesso devo smaltire un po' la serata, magari davanti a un bel filmone. A presto con i post dedicati alla Germania.

Lippi vuole vincere:"Il Vero Mondiale comincia adesso"

Il vero Mondiale comincia adesso. Queste le parole di Mister Lippi alla vigilia dell'ultima partita decisiva contro la Slovacchia, l'imperativo è VINCERE!
Ma il Ct rassicura gli animi, "noi vogliamo andare avanti" dice e ancora: 
"Cercheremo di far meglio in attacco rispetto alle ultime uscite. Dietro invece serve più attenzione sui cross. Per fare la formazione non terrò conto della fatica delle prime due partite. Pirlo verrà in panchina, è a disposizione. La Slovacchia ha attaccanti veloci, che si scambiano la posizione. Hanno un solo risultato a disposizione, vincere, e proveranno a farlo. Un paragone con la partita di 4 anni fa con la Repubblica Ceca? Allora con un pari ci qualificavamo, adesso può non bastare."
Allora bastava un pari con i Cechi, oggi non basta, dobbiamo vincere! Pazzini e Di Natale i favoriti per l'attacco. Sulla polemica riguardo le affermazioni del leghista Bossi Lippi non vuole soffermarsi, l'hanno già fatto gli organi di competenza del resto. Bossi poi, scusandosi disse: "Spero che l'Italia vada avanti e vinca il Mondiale". Vedremo cosa faranno quelli di Radio Padania, c'è un Italia in conflitto di interessi forse? Come affermava ieri sera a "Notti Mondiali" Maurizio Costanzo. 
Ma adesso basta con i conflitti di interessi, bisogna andare avanti in questo mondiale e farci valere, saremo anche un po' vecchi come afferma qualcuno, ma ce la possiamo fare tranquillamente contro una Slovacchia dagli attaccanti veloci, ma non esperti di calcio come i nostri. 
Ad Maiora e ad oggi pomeriggio con aggiornamenti dopo la partita.

Sudafrica 2010, un tabellone folle!


Si diceva che sarebbe stato il mondiale delle grandi corazzate, e nei primi 4 posti sembrava scontato prevedere che ci sarebbero arrivate quattro formazioni tra Brasile, Argentina, Spagna, Germania, Inghilterra, Italia, Olanda e perchè no anche Portogallo.


Invece, tra sorprese e cadute inaspettate, si è già andata a delineare una delle due parti alte del tabellone, che quindi fornisce già la proiezione di una possibile semifinalista: complici una Francia in disarmo, un'Inghilterra che forse è stata fin qui sopravvalutata, e una Spagna che ancora deve entrare a pieni giri, in semifinale ci andrà una tra Uruguay, Corea del Sud, Ghana e Stati Uniti. Credo che Uruguay e Ghana abbiano qualcosa in più delle altre due, ma in un mondiale come questo mai dare nulla per scontato.


A rendere il tutto ancora più clamoroso, nella parte bassa rischiano di giocarsi un'unico posto al sole Brasile, Spagna, Italia (si spera), e Olanda, che stando alla situazione dei vari gironi rischiano di collocarsi in una sorta di limbo che vedrà ad ogni turno la caduta di almeno una "grande".


Come se non bastasse, nella parte di tabellone opposta (quella dell'Argentina), si è già andato a delineare un ottavo di finale Germania-Inghilterra che prevede quindi un'eliminazione anticipata per uno tra Capello e Low. Ed intanto, Maradona gongola: dopo aver passato alla grande il girone eliminatorio, adesso la sua Selecciòn è attesa dall'ostico Messico, ma ha comunque davanti a sè un'autostrada a quattro corsie verso la finalissima.


Le quattro "piccole" lassù nel frattempo se la godono: per loro niente colossi, e un sogno chiamato semifinale che per una diventerà realtà. Anche questo è Sudafrica 2010.

Facciamo un pò di conti..


Dunque, facciamo un pò di conti. Paraguay 4, Italia e Nuova Zelanda 2, Slovacchia 1, con un'ultima giornata che prevede questo pomeriggio le gare Italia-Slovacchia e Paraguay-Nuova Zelanda.


Con la vittoria gli azzurri passano, perchè per uno strano paradosso matematico con 5 punti c'è la certezza di passare il turno mentre a volte con 6 si va a casa, ma dati alla mano potrebbe bastare anche un pari, ed anzi sono convinto che qualora Hamsik e compagni ci bloccassero sul pari, alla fine ci sarebbero comunque ottime probabilità di giocarsi gli ottavi di finale.


Guardiamo questo scenario, vergognoso per una squadra campione del mondo in carica ma comunque proficuo in termini di esito finale: Italia-Slovacchia pari, Paraguay che batte la Nuova Zelanda. Paraguay 7, Italia 3, Nuova Zelanda 2, Slovacchia 2, qualificati noi e i sudamericani. E pensare ad un Paraguay che batte i neozelandesi è tutt'altro che fantascienza, quindi questa possibile configurazione di risultati è tutt'altro che inverosimile.


Molti direbbero: bè, nell'82 passammo con tre pareggi il primo gironcino e poi non ci siamo più fermati. Ecco, a chi ancora campa di Pablito e Tardelli, dico di stare calmo e non partire coi paragoni fantascientifici, perchè questa Italia non è quella dell'82, che annoverava tra le sue fila almeno 8 campioni autentici.


Al di là dei paragoni, comunque, per come si sono messe le cose già passare il turno sarebbe un ottimo passo avanti, in attesa di misurarci con uno squadrone come l'Olanda che ci dirà davvero chi siamo. Anche se gli indizi, in tal senso, non promettono nulla di buono..

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