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martedì 22 giugno 2010

ARGENTINA AGLI OTTAVI. LA COREA LE FA COMPAGNIA

MONDIALI DI CALCIO 2010 – GIRONE B

GRECIA-ARGENTINA 0-2
78’ Demichelis (A) - 89’ Palermo (A)
Girone da protagonista assoluta per l'Argentina di Diego Armando Maradona che vince l'ultimo match contro la Grecia per 2-0 e si qualifica come prima del Gruppo B ai Mondiali in Sudafrica. Punteggio pieno, 9 punti, e primo posto del girone B. Ottavi ottenuti con la forza della classe; trampolino di lancio verso un futuro splendente. Favoriti d’obbligo? Quasi ci siamo. Basti per ora riconfermarsi a grandi livelli e non aver deluso le aspettative.
Per la passerella contro la Grecia Maradona regala la gloria a Milito, al genero Aguero, a Burdisso e Otamendi, a Bolatti e ai Rodriguez. Ma guai a toccargli Lionel Messi. Il suo numero 10; l’erede per eccellenza. Dal primo minuto e per la prima volta con la fascia di capitano. La Seleccion se la gode perché gli ottavi li ha praticamente in tasca. L’Argentina giochicchia, ma tanto basta per battere i greci. Abile a sfruttare tutte le sue componenti, ma anche le intuizioni del suo c.t., che esulta invasato per il vantaggio di Demichelis e che va fuori di testa quando a raddoppiare è Palermo, gettato nella mischia al posto di Milito.
Torna a casa la squadra tutto cuore di Rehhagel che nulla può contro la corazzata sudamericana. Gli ellenici pagano l’esordio pessimo contro la Corea del Sud (che infatti accede agli ottavi). Non sono più la squadra ben organizzata che vinse gli Europei 2004.
Dopo il pessimo Mondiale di 16 anni fa però chiudono la manifestazione in modo più dignitoso con tre punti (frutto di una vittoria).
Punteggio pieno per la "seleccion" che agli ottavi di finale incontrerà il Messico.

NIGERIA-COREA DEL SUD 2-2
12’ Uche (N), 38’ Lee Chung (C), 49’ Park Chu (C), 69’ Yakubu (N)
È la Corea del Sud a volare negli ottavi di finale: lo fa grazie al 2-2 contro la Nigeria, dopo una partita vivace, per emozioni e alternanza del
punteggio. La squadra africana passa in vantaggio al 12' del primo tempo con Uche, che sfiora il raddoppio con un palo al 36'. Ma due minuti dopo la Corea del Sud pareggia con Lee Yung Soo e nella ripresa passa in vantaggio, al 3', con Park Chu Young. La Nigeria non ci sta e su rigore agguanta il pari, 2-2, con Yakubu, al 24'. Nel finale emozioni da ambo le parti, con Martins che sbaglia il possibile 3-2 qualificazione e Obinna che è poco fortunato.
La Corea del Sud può festeggiare la qualificazione agli ottavi, così come nel Mondiale 2002 e alla fase successiva affronterà infatti l’Uruguay. Torna a casa invece la Nigeria dopo un Mondiale al di sotto delle attese.

GIRONE B - CLASSIFICA FINALE

ARGENTINA 9 COREA DEL SUD 4 GRECIA 3 NIGERIA 1

FRANCIA BYE BYE, PASSANO URUGUAY E MESSICO


MONDIALI DI CALCIO 2010 – GIRONE A

FRANCIA-SUDAFRICA 1-2
20’ Khumalo (S) - 36’ Mphela (S) - 69’ Malouda (F)
La Francia era arrivata in Sudafrica grazie a un fallo di mano e se ne torna a casa con una collezione di figuracce dentro e fuori dal campo. L’ultimo atto della bizzarra gestione Domenech va in scena a Bloemfontein, dove i Bleus si fanno dominare dai Bafana Bafana e chiudono il gruppo A all’ultimo posto. Dopo giorni vissuti tra litigi, epurazioni e ammutinamenti veri o presunti, i francesi perdono 2-1 al cospetto di un Sudafrica che, invece, merita tutti gli applausi che i tifosi di casa riservano ai loro beniamini. La nazionale gialloverde si ferma qui, eliminata dalla differenza reti, ma salva l’onore.
La vittoria più triste per il Sudafrica e la sconfitta più amara per la Francia. La nazionale del paese organizzatore del Mondiale e la nazionale vice-campione del mondo salutano la Coppa del Mondo 2010. I sudafricani sono protagonisti di un'ottima prestazione che li vede dominare il primo tempo e andare a segno prima con Khumalo e poi con Mphela. La Francia, devastata dalle lotte interne e dalle polemiche, appare una lontano parente di quella del Mondiale 2006, così come già dimostrato nelle prime due partite. Poche idee e, soprattutto, pochissima grinta. A complicare le cose, poi, ci si mette l'espulsione (un po' eccessiva per la verità) di Gourcuff al 25' del primo tempo. Nella ripresa i Galletti rischiano di prendere anche il terzo gol, ma reagiscono con Malouda che accorcia le distanze, ma non evita una brutta sconfitta.
Ancora più brutto il gesto del Ct Domenech che, al fischio finale, non stinge la mano al collega Parreira. Non poteva finire nel peggiore dei modi per i 'bleus.
E’ la prima volta nella storia dei Mondiali che la formazione di casa non supera la fase a gironi, ma almeno si congeda con un primato positivo: il 2-1 sui transalpini è la massima vittoria del Sudafrica ai Mondiali. La Francia termina la sua avventura Mondiale all'ultimo posto del gruppo A: l'ultima volta che i transalpini non superarono la fase a gironi fu nel 2002 in Corea del Sud/Giappone. La Francia esce di scena con due record negativi eguagliati: 0 vittorie (come in altri 4 Mondiali, ultimo il 2002), 2 sconfitte (come in altri 6 Mondiali, ultimo il 2002).


MESSICO-URUGUAY 0-1
43' Suarez (U)
Vince l'Uruguay, sorride il Messico. Entrambe festeggiano la qualificazione agli ottavi di finale. Nessun "biscotto" tra le due formazioni che potevano aggiudicarsi il passaggio del turno con un pareggio pilotato. A vincere è l'Uruguay che si impone 1-0 con un gol di Suarez nel finale del primo tempo, e conquista il primo posto del Girone A con 7 punti. Il Messico, meno brillante rispetto alle prime due uscite di questo Mondiale, passa comunque come secondo, grazie alla migliore differenza reti con il Sudafrica (entrambe le squadre chiudono a 4 punti).
La Celeste conquista tre punti, passa comodamente come prima del Gruppo A e il laziale Muslera chiude il girone senza subire reti. Massimo risultato con il minimo sforzo. Finisce infatti 1-0 grazie alla rete al 43' del primo tempo dell'attaccante dell'Ajax Luis Suarez. Il Messico, che ha colpito una traversa con Guardado, cerca la reazione soprattutto dopo l'inserimento di Barrera, ma il risultato non cambia. Poco importa. Visto il 2-1 con cui il Sudafrica batte la Francia il Messico può comunque fare festa.
La squadra sudamericana raggiunge la seconda fase del torneo dopo 20 anni: l'ultima volta che era approdata agli ottavi era stati infatti a Italia '90 (allenatore anche allora era Tabarez), quando venne poi sconfitta 0-2 proprio dagli azzurri. Il Messico affronterà la vincente del gruppo B e quindi di nuovo l'Argentina, squadra che la eliminò agli ottavi di finale di Germania 2006 (1-2 dopo i tempi supplementari).


GIRONE A - CLASSIFICA FINALE

URUGUAY 7 MESSICO 4 Sudafrica 4 Francia 1

SUDAMERICA PADRONE DEI MONDIALI

Resta da stabilire se alla fine si ballerà un Tango o, come dice Julio Cesar, a risuonare sarà un Samba. La certezza, però, è che le nazionali sudamericane (e nordamericane come il Messico, ndr) stanno dominando i Mondiali. Dall'Uruguay all'Argentina, passando per Paraguay, Brasile e Cile, tutte sono in testa ai rispettivi gironi e a un passo dalla qualificazione agli ottavi. Mostrando, tra l'altro, il miglior gioco del torneo.
Sarà che per la regola non scritta, ma mai violata, dell'alternanza, questo Mondiale tocca ai sudamericani. Sarà che, per la "legge dello specchio", dovrebbe essere il turno del Brasile. Sta di fatto che, dagli ottavi, il Sudafrica ha tutta l'aria di diventare molto sudamericano e molto poco europeo. La nostra truppa non va: non va la Francia, con un piede fuori dal Mondiale, non va l'Inghilterra, non vanno l'Italia e la Germania e non va nemmeno la Spagna, fiore all'occhiello, almeno fino alla vigilia, del Vecchio Continente.
Per ogni gruppo c'è una sudamericana al comando: l'Uruguay nel girone della Francia, l'Argentina in quello della Nigeria, il Paraguay nel nostro, il Brasile in quello più duro con Portogallo e Costa d'Avorio (la Seleçao è tra l'altro già qualificata) e, infine, il Cile nel raggruppamento della Spagna. L'unica formazione ad andare controcorrente è l'Honduras, sconfitto però dai cileni. Per il resto, tutto bene. O, a vederla con i nostri occhi, tutto male: perché la Vecchia Europa, con l'eccezione dell'Olanda, deve rincorrere. E, a quanto pare, ha già il fiatone...
(
SPORTMEDIASET)

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