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venerdì 25 giugno 2010

SPAGNA, VITTORIA E PRIMATO. MA IL CILE APPRODA AGLI OTTAVI




MONDIALI DI CALCIO 2010 – GIRONE H

CILE-SPAGNA 1-2
24' Villa (S) - 37' Iniesta (S) - 47' Millar (C)
Avanti insieme: Spagna e Cile vanno agli ottavi di questo Mondiale ed è una qualificazione più che meritata, perché il gioco espresso dalla nazionale di Del Bosque e da quella di Bielsa è stata nettamente superiore rispetto a quanto hanno fatto vedere Svizzera e Honduras. Finisce 2-1 per i campioni d'Europa, che vincono il gruppo H grazie alla miglior differenza reti e martedì affronteranno il Portogallo. Il Cile si accontenta del secondo posto e supera la fase a gironi per la terza volta nella sua storia: come accadde a Francia '98, se la vedrà col Brasile agli ottavi.
La Spagna è definitivamente rinata dopo l’esordio choc con la sconfitta contro la Svizzera. Le Furie Rosse hanno ampiamente dimostrato di essere in forma e di poter dire la loro nella corsa al titolo. La sfida iniziale aveva rivalutato le quotazioni spagnole. Quotazioni che sono in netta crescita dopo le due belle prestazioni con Honduras e Cile.
Ma approda agli ottavi il Cile che ha meritato di qualificarsi per il bel gioco espresso e per essersi confermata una buona sqaudra.
Derby europeo negli ottavi di finale per la Spagna, contro il Portogallo, e derby sudamericano per il Cile, contro il Brasile. Due incontri assolutamente non facili, né per la Spagna né per il Cile.


SVIZZERA-HONDURAS 0-0
La Svizzera doveva battere l'Honduras, cenerentola del girone G, con due gol di scarto per andare agli ottavi del Mondiale, invece non è andata oltre lo 0-0, salutando mestamente il Sudafrica assieme agli uomini di Rueda, con l'Algeria unica squadra a non aver segnato nemmeno un gol. La squadra di Hitzfeld di occasioni ne crea, e anche molte, nella ripresa, ma la mira è imprecisa e le idee si annebbiano negli ultimi 20 metri.
I rossocrociati avevano fatto ben sperare dopo il bellissimo esordio in cui a sorpresa avevano battuto la favorita Spagna. Purtroppo però nelle successive due partite sono state incapaci di ripetersi. E con il pareggio contro l’Honduras, avversario abbastanza modesto, hanno legittimato l’eliminazione dal Mondiale.
La Svizzera esce dopo i gironi (non accadeva ai rossocrociati dal 1966), ma si consola con il primato assoluto di imbattibilità della propria porta, salito a 559' prima del gol subito ad opera del Cile il 21 giugno scorso. Fuori anche l'Honduras, senza aver segnato neanche una rete e, come nel 1982, senza aver vinto ovviamente una partita. Con appena 8 reti in 6 partite, il gruppo H di Sudafrica 2010 è il più anemico nella storia dei Mondiali da Francia '98, ovvero da quando il torneo iridato vede 32 squadre ai nastri di partenza.

GIRONE H – CLASSIFICA FINALE
SPAGNA 6 CILE 6 Svizzera 4 Honduras 1

BRASILE E PORTOGALLO NOIOSAMENTE AGLI OTTAVI


MONDIALI DI CALCIO 2010 – GIRONE G

PORTOGALLO-BRASILE 0-0
Doveva essere una partita da amanti del calcio, Portogallo-Brasile. Ci aspettavamo spettacolo, emozioni e gol. E invece ne è uscito uno 0-0 praticamente privo di emozioni, tra le più brutte gare del Mondiale. Entrambe avevano la qualificazione in tasca (la squadra di Queiroz non matematicamente, ma quasi) e il destino incerto della Spagna (possibile rivale di entrambe agli ottavi) ha fatto sì che nessuno si dannasse l'anima per vincere. Poche le occasioni da gol: in un primo tempo piuttosto nervoso (complice un rosso non dato a Juan) spicca il palo colpito da Nilmar; nel secondo, con il Brasile con la testa altrove, il Portogallo sfiora il vantaggio con Raul Meireles, mentre per la Seleçao è Ramires a mettere alla prova i riflessi di Edoardo nei minuti di recupero. Risultato? Fischi per tutti, Brasile primo nel Gruppo G e Portogallo secondo.
E’ evidente che entrambe hanno giocato al risparmio, accontentandosi di un pareggio che faceva comodo a tutte e due aspettando notizie dalla Costa d’Avorio che comunque per qualificarsi doveva vincere in goleada.
Per lo spettacolo ripassare in un’altra occasione. Stavolta bisogna accontentarsi di questo bruttissimo pareggio a reti bianche.


COREA DEL NORD-COSTA D'AVORIO 0-3
14' Yaya Toure (C) - 20' Romaric (C) - 82' Kalou (C)
E dire che Drogba e compagni avevano dato l’impressione di potercela fare. Sul 2-0 dopo 20 minuti, tonici fisicamente e troppo superiori tecnicamente alla Corea del Nord perché potesse esserci partita, gli ivoriani sembravano in grado di rispondere alla goleada del Portogallo dell’altro giorno. In quel modo, un’eventuale vittoria del Brasile sui portoghesi avrebbe riaperto le porte della qualificazione. Invece sul più bello la squadra di Sven Goran Eriksson ha inizato un calo che nella ripresa si è fatto più evidente, chiudendo con tre soli gol di scarto: che, certo, avrebbero potuto essere di più viste le molte occasioni del primo tempo, ma anche di meno se qualcuno dei generosi (ma anche pericolosi) tentativi del centravanti Jong Tae Se nella ripresa avesse avuto successo.
Esultano gli ivoriani per il largo trionfo ai danni della Corea del Nord: Peccato che la vittoria non serva a nulla. Drogba e soci alla prova della maturità, non riescono nella goleada e falliscono una qualificazione possibile.

GIRONE G – CLASSIFICA FINALE
BRASILE 7 PORTOGALLO 5 Costa d’Avorio 4 Corea del Nord 0

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