Migliori Siti

domenica 27 giugno 2010

TEVEZ LANCIA L'ARGENTINA. MA ROSETTI CI METTE DEL SUO...


MONDIALI DI CALCIO 2010 – OTTAVI DI FINALE
ARGENTINA-MESSICO 3-1
26’ Tévez (A), 33’ Higuaín (A), 52’ Tévez (A), 71’ J. Hernández (M)
L’Argentina batte il Messico e si qualifica per i quarti. Finisce come 4 anni fa, al Mondiale di Germania, con i nordamericani costretti a rimandare la vendetta sportiva, ora, anzi, da duplicare. La differenza la fa il punteggio, allora 2-1, e solo ai supplementari, stavolta un più comodo 3-1. Ma il risultato non inganni: l’Argentina si è trovata la strada spianata da un regalo dell’arbitro italiano Rosetti (con la collaborazione del guardalinee Ayroldi) che convalida il gol di Tevez che sblocca il risultato in evidente posizione di fuorigioco.
Prima della rete di Tevez, Messico si è e reso pericoloso con la traversa di Salcido e le avanzate di Dos Santos. Ma un errore difensivo di Osorio ha liberato Higuain, abile a insaccare la rete del 2 a 0 che lo proiettano capocannoniere solitario del torneo.
Ripresa che ha visto Tevez cogliere la doppietta grazie ad una grande rete, mix di potenza e precisione da fuori area. Messicani arrembanti nonostante le tre reti subite che hanno spinto per tutto il tempo, abili a segnare la rete della bandiera grazie ad un bel gol di Hernandez e uscire a testa alta dal mondiale.
Gli argentini si riconfermano una seria candidata al titolo. Del resto quando puoi contare su bocche di fuoco come Messi, Tevez e Higuain e quando puoi permetterti di tenere in panchina gente come Aguero, Milito, Palrmo e Veron è evidente che hai qualcosa in più rispetto alle altre.
L'Argentina di Maradona ora rafforza la candidatura al titolo ma sulla sua strada c'è la Germania di Loew. Sabato pomeriggio, Argentina e Germania saranno di fronte in un quarto suggestivo che rievoca ben due finali mondiali (1986 e 1990).
Il Messico, come detto, esce a testa alta. Ha tenuto testa agli avversari, li ha impensieriti ed è stata punita dall’errore arbitrale prima e da quello difensivo dopo. Ha comunque il merito di non aver mollato fino alla fine. Purtroppo, errori a parte, gli avversari erano più forti.
Capitolo arbitrale infine. Come nel pomeriggio tra Germania e Inghilterra anche stavolta arbitro e guardalinee commettono un errore clamoroso su un episodio evidente (il fuorigioco era netto). Dopo la nazionale di Lippi e la figuraccia rimediata da Capello, Rosetti e Ayroldi chiudono il cerchio. Proprio un mondiale da dimenticare per gli italiani.

Nessun commento:

Lettori fissi